Tel. 0835/675015 - Fax 0835/1673005
Email info@parcogallipolicognato.it
PEC: parcogallipolicognato@cert.ruparbasilicata.it
Questo sentiero, ricco di suggestivi punti panoramici, offre la possibilità di godere dell’intera varietà paesaggistica del Parco. Partendo da uno spettacolare paesaggio montuoso, tra enormi blocchi di roccia nuda che domina maestosamente tutto il territorio circostante, proseguendo poi tra ampie radure e pascoli d’alta quota e, infine, giungendo nell’ultima parte del percorso che si snoda tra rigogliosi boschi di querce, aceri e castagni, si ha la possibilità di osservare numerose varietà faunistiche e floreali di rara bellezza ed interesse.
Dal Bosco di Montepiano, uno dei boschi che lambiscono il percorso, ogni anno viene prelevato il Maggio, l’esemplare di cerro più bello, utilizzato per la Festa del Maggio, affascinante manifestazione caratteristica della quasi totalità dei comuni del Parco.
Il percorso ha inizio all’incrocio tra la strada di collegamento Pietrapertosa - Accettura e la vecchia S.C. Tratturo Montepiano.
Da Pietrapertosa seguire la strada di collegamento per Accettura, per circa 1,5 km fino a raggiungere il tratturo.
Giunti all’ incrocio, svoltare a sinistra seguendo la strada bianca. Dopo una ripida salita, continuare sul sentiero sterrato, attraversando pascoli e seminativi d’alta quota ad altitudini sempre superiori a 1200 m, fino a raggiungere le vette di Costa Cervitale. Continuare a salire fino a raggiungere Monte dell’Impiso, a quota 1295 m.
Proseguire in discesa attraversando piccole valli con boschi di querce, aceri e castagni, fino a raggiungere prima un piccolo terrapieno e poi un incrocio con una strada asfaltata.
Girare a destra e procedere in discesa lungo la strada asfaltata, inoltrandosi nel Bosco di Montepiano.
Giunti ad un secondo bivio, svoltare a destra e continuare a scendere lungo la strada asfaltata fino a raggiungere Pilaccio dei Frusci (1050 m).
All’incrocio presente in corrispondenza del punto d’acqua, svoltare a destra e seguire la strada asfaltata continuando a scendere fino a Contrada Castagna (1000 m). Proseguire diritto fino a fine percorso.
Lungo questa ultima porzione di itinerario sono presenti numerosi punti d’acqua.